Un’Italia in caduta libera purtroppo! Troppe falle stanno emergendo quotidianamente, anche in conseguenza della lunghissima crisi, che ha cambiato letteralmente il modo di gestire l’amministrazione pubblica e la vita delle famiglie italiane. L’affannosa ricerca di risorse, la continua tassazione su tutto quello che a un ministro può venir in mente, la disastrosa gestione dei fondi delle Regioni con ruberie e furti a favore di spese personali, sono il continuo segno che quanto fatto dal consigliere Fiorito, che si vestiva da antico romano, sia diventato il “costume” regionale e nazionale. Il deficit della Sicilia, il numero di dipendenti pubblici della stessa Regione (oltre 14.000 contro i 5000 della Lombardia) sono indicatori di mala gestione politica diventata endemica ….anzi fra poco sarà pandemica.
Le fabbriche chiudono e i disoccupati raggiungono i quattro milioni (con tre milioni di immigrati illegali) oltre a quelli che stanno per diventarlo grazie a vertenze tipo Elettrolux. Sul tavolo di Zanonato ci sono oltre 150 vertenze di aziende che sono in crisi o chiuse o che stanno per esserlo. Sull’Ilva è caduto il silenzio stampa, per far credere all’opinione pubblica che il problema non esiste più. Le concessionarie d’auto in due anni si sono ridotte del 35% e le edicole da 42.000 sono passate a 30.000. E i furti, in alcune città, sono aumentati del 15% perché oltre ai ladri di professione ci sono quelli che rubano per sopravvivere.
Vogliono liberare i detenuti dalle carceri per rimandarli a delinquere nelle città già piene di delinquenza. La sicurezza non esiste più. Non ci pensano nemmeno a finire le carceri in costruzione, che potrebbero detenere i prigionieri in sovrappiù. Pensano che il futuro sia con meno carcerati! Ma dove vivono? Stanno per cambiare la legge per gli immigrati illegali, i quali non sono più perseguibili per legge, se non delinquono. Questa è la società che vogliono i vari Berlusconi, Letta, Alfano, Vendola e purtroppo anche Renzi, visto che non si è pronunciato in materia.
Insomma, un Paese governato senza una guida politica precisa, con politici insicuri che vivono alla giornata e che stanno sempre più costruendo un moloch, uno Stato che deve essere per forza contro il cittadino.
Nessuno ha il coraggio di opporsi alle continue prese per i fondelli. Speriamo che il Movimento 5 Stelle porti le reazioni avute in parlamento, anche se travisate dalle televisioni, sulle piazze per essere l’unico strumento di protesta sociale contro la classe politica di ladri e corrotti che continua ad esserci nelle due Camere, nelle Regioni e nelle Città.
Non ci sarà cambiamento futuro finché personaggi come Berlusconi calcheranno la scena politica e qualche milione di italiani continuerà a sostenerlo come fosse una figura divina. Speriamo nei giovani, che ripuliscano tutto lo sporco che in questi 40 anni è stato fatto in questo Paese. La Guardia di finanza se la prende con i negozi che non rilasciano gli scontrini (giustamente) mentre ha lasciato che la famiglia Armellini si potesse costruire un impero di 1200 e oltre immobili e 50 alberghi risultando inesistente per il Fisco. Ma a chi la danno a bere che stanno combattendo gli evasori? Si chiamano evasori anche quelli che non pagano una multa o il canone Rai, ma sono rispettate gentildonne chi si chiamano Armellini o quel gentiluomo di Scarpellini, il palazzinaro romano che ha locato gli immobili al Parlamento, vincolandoli ad affitti d’oro, applicati con valori doppi di quelli del mercato.
Secondo voi chi ci vorrebbe al governo per cambiare le cose ed arrestare i corrotti, gli evasori, i ladri? Un tipo come Putin, come Obama, come Merker, come i Generali in Egitto?
Prima che vi scoppi il cervello, prima di fare un infarto leggete questo bel libro: “Un milione di farfalle” di Eben Alexander per Mondadori.