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Blog Il Dorsale Il Frontale

Non solo EXPO

Senza retro pensieri, vado direttamente al sodo. “Chapeau”! A chi si è impegnato per anni a realizzare un progetto del genere. A chi è riuscito a far partecipare i più importanti Stati del Mondo. A chi ha scelto il concept  dell’EXPO, che ha visto protagonista il tema ”nutrire il Pianeta”  declinato nei vari aspetti scientifici e socioeconomici. La forza comunicativa dei contenuti, l’estetica dei contenitori, la visione a tutto campo delle problematiche reali che condizionano l’alimentazione dei popoli del Pianeta, la capacità di valorizzare le origini, le biodiversità e le tipicità degli Stati partecipanti, senza mettere in ombra i Paesi più poveri, sono stati i valori vincenti dello scenario simbolico che ha collegato magistralmente l’intera esposizione. Posso esprimermi parzialmente  poiché, come tutti sappiamo, il successo è stato talmente grande che le file “obbligate” che abbiamo dovuto fare, ci hanno impedito di avere una visione completa di tutta l’esposizione. Credo comunque che il Padiglione Zero, impeccabilmente progettato da Michele de Lucchi, assieme al padiglione Italia, curato nei minimi dettagli, dallo Studio Nemesi & Partner siano stati i pilastri fondamentali  di Expo.  Quello che hanno presentato Stati come il Kazakhstan, gli Emirati Arabi, L’Austria, il Belgio, la Svizzera ,il Giappone e molti altri, sono stati esempi di un impegno progettuale e culturale di altissimo livello. La Carta di Milano, ottima iniziativa che passerà alla storia , come uno dei documenti fondamentali e strutturalmente impegnativi per tutti coloro che vorranno sottoscriverla a difesa dell’Ambiente e per una crescita sostenibile, rappresenta una pietra miliare per difendere il futuro delle prossime generazioni. Un apprezzamento lo vorrei dedicare anche all’iniziativa imprenditoriale di Oscar Farinetti, che con la sua nuova avventura di “EatItaly” sta tutelando  i valori delle produzioni alimentari italiane, investendo sul Made in Italy, che non sempre è sufficientemente difeso dai nostri politici.

Vorrei  anche segnalare, agli amici che passeranno per Padova o abitano nel Veneto, che al Centro Culturale Altinate San Gaetano (ex tribunale di Padova) è stata inaugurata una splendida mostra dal titolo: ”FOOD-la scienza dai semi al piatto”. Sarà aperta fino al 28 febbraio 2016. Una straordinaria esposizione che affronta il tema del cibo dal punto di vista scientifico, svelandone tutti i segreti dall’origine al piatto. Gli organizzatori si sono ispirati a Pellegrino Artusi, che con la sua “Scienza in cucina e l’Arte del mangiar bene” pubblicata nel 1891, pose le basi di quella che sarebbe diventata una delle cucine più importanti del mondo, la cucina italiana, introducendo il metodo scientifico con la redazione di un manuale di gastronomia. Da allora sono cambiate molte cose. FOOD, la mostra che potete visitare a Padova, vuole raccontare questo rapporto che dura da secoli. Proprio in occasione di EXPO, è stata organizzata questa mostra, attraverso un percorso ricco di spunti, spesso con materiali interattivi, grazie ai numerosi percorsi espositivi. Molto interessanti per i giovani studenti sono gli itinerari didattici, nei quali si possono trovare divertenti possibilità di apprendimento  e riflessione su temi di grandissima attualità e importanza: dalla storia degli alimenti alla sostenibilità della filiere di produzione agroalimentare per il futuro del nostro Pianeta. Le sezioni della mostra tracciano il percorso del cibo dai  semi al piatto. Le quattro sale sono dedicate ai temi:  ”Tutto nasce dai semi” – “Il viaggio e l’evoluzione degli alimenti” – “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene” – “I sensi. Non solo gusto”.

Impossibile descrivervi in queste poche righe i contenuti. Vi possiamo solo invitare a “gustarveli” di persona. www.mostrafoodpadova.it

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Blog Me ne frego

Avanti popolo.. alla riscossa!

Non sembra vero… ma quasi alla fine dell’anno possiamo dire che è realtà. Anche i veicoli pesanti rialzano la testa. Non aggiungo nient’altro se non riportare il comunciato stampa di Econometrica che pubblica i dati dei primi mesi 2015. Avanti così.. Avanti la riscossa!

 

Nei primi otto mesi del 2015 in Italia le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) sono aumentate del 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’aumento medio delle immatricolazioni di autocarri pesanti registrato nello stesso periodo nei paesi dell’Unione Europea è stato del 20,7%, e quindi sensibilmente minore rispetto a quello del nostro Paese. La crescita registrata in Italia supera quella della Francia (10%) e della Germania (3,6%). Questi dati sono resi noti dal Centro Ricerche Continental Autocarro e derivano da un’elaborazione di Acea.
Anche il mercato degli autobus in Italia ha fatto registrare un andamento positivo. Nel nostro Paese infatti nei primi otto mesi del 2015 le immatricolazioni di autobus sono aumentate del 15,1%. Nello stesso periodo l’aumento medio registrato nei paesi dell’Unione Europea è stato del 16,5% e quindi maggiore rispetto a quello italiano.
“La crescita delle immatricolazioni nei primi otto mesi del 2015 – sottolinea Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – testimonia che il settore dei veicoli pesanti in Italia è in ripresa. Un’ulteriore conferma di questo andamento positivo è anche l’aumento della percorrenza autostradale dei mezzi pesanti” (+2,9% nei primi sei mesi del 2015, secondo i dati rilevati da Aiscat).